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Assestamento: le minoranze sul piede di guerra

Venerdì 18 Luglio - 12:26

La parola chiave che guida la nostra proposta è "continuità". Con questa dicitura si apre la lunga relazione del presidente Fugatti: 25 pagine. Una lista della spesa, più che una relazione, in questi termini la bolla il capogruppo del Pd Alessio Manica. La manovra finanziaria di assestamento di bilancio 2025-2027 ha un budget importante quasi 900milioni di euro. L’opposizione è già sul piede di guerra con 12mila emendamenti ostruzionistici. "Con queste risorse" – pungola il consigliere Manica – “sicuramente ci sarà margine d’intesa”. Una continuità, quella di Fugatti, che si manifesta anche nella scelta di proseguire con la tanto discussa misura di sostegno strutturale e non episodica per il terzo figlio. "Un primo, ma significativo" - afferma il presidente - "passo di un piano strategico più ampio che vedrà la luce entro il 2026". “Un piano strategico contraddittorio, quando si parla di bassa natalità e aiuti solo per il terzo figlio”, replica l'opposizione. "Da chiarire saranno anche le prospettive di questo piano strategico per il Trentino", incalza il capogruppo del Pd. Lunedì il confronto si preannuncia serrato.

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