Una giornata dedicata all’asta delle 80 biciclette abbandonate sul territorio provinciale. Nell’area esterna al deposito dell’ufficio Ecoomato, in via Bronzetti a Trento, più di 300 persone hanno partecipato e oltre 80 quelle che sono tornate a casa su due ruote, aggiudicandosi il velocipede dopo i tre colpi della battitrice. I mezzi erano stati precedentemente portati all’ufficio “Oggetti smarriti” e non sono mai stati reclamati, né dai proprietari Né da chi ha trovato le biciclette. Le basi d’asta partivano dai 10 ai 130 euro con un rialzo minimo all’offerta di 5 euro. I partecipanti inoltre potevano scegliere tra diverse tipologie di biciletta: dalle classiche gazzelle, alle bici da corsa fino alle mountain bike. “Tutte le biciclette” sostiene il comune di Trento “sono state aggiudicate con vari rialzi. Venti euro è stato il prezzo più basso per una bicicletta per bambino, mentre la più costosa è stata una bici da uomo per 355 euro”. Un incasso notevole. Il totale infatti, dice sempre il comune di Trento, è stato pari a oltre 7 mila 800 euro. Un grande successo, insomma, per delle biciclette abbandonate sul territorio provinciale.