Mercoledì 28 Maggio - 11:22

A denunciare la loro stessa associazione inviando le chat ai media è stato un gruppo di studenti e membri di Azione Universitaria di Trento al cui interno sarebbe cresciuta “una rete ideologica” da cui – scrivono - “emergono prove inequivocabili di apologia del fascismo, battute sulla Shoah, sugli ebrei, sui linguaggi inclusivi e sull’identità di genere, con una deriva razzista e xenofoba sistematica”. Il Consiglio Studentesco chiede che l’Università faccia qualcosa e affida le richieste a una lettera. Intanto l’episodio è arrivato fino in Consiglio Provinciale: i Consiglieri del PD del Trentino Lucia Maestri e Alessio Manica hanno depositato una interrogazione in Consiglio provinciale, per conoscere la posizione del governo dell’autonomia rispetto a questi avvenimenti e sollecitare la condanna di tutte le manifestazioni di odio, anche in un dialogo con l’Università.