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Azione Universitaria, sulle chat interne rese pubbliche interviene Deflorian

Mercoledì 28 Maggio - 15:54

In merito al clamore mediatico suscitato dalla pubblicazione delle chat interne a presunti appartenenti all’associazione studentesca Azione Universitaria, interviene l’Università di Trento, per voce del rettore Flavio Deflorian. «Quello che emerge dalle chat che sono state rese pubbliche attraverso i media ci sconcerta. Alcuni passaggi, nella forma e nei contenuti, sono da ritenersi gravemente in contrasto con i valori su cui si fonda la nostra università e sono assolutamente da respingere. Il rispetto, la non discriminazione, l’antifascismo non sono soltanto valori condivisi, ma costituiscono un pilastro su cui si fonda lo stesso Codice etico a cui devono attenersi tutte le persone che lavorano e studiano nel nostro Ateneo. Come istituzione pubblica, fondata sul diritto, non possiamo non tener conto che la segnalazione proviene da una fonte anonima e che al momento la veridicità di quanto riportato non può essere accertata, tantomeno l’attribuzione a persone che abbiano effettivamente un ruolo attivo nell’associazione. Tuttavia appare evidente che si tratti di una polemica interna ad Azione Universitaria. Una questione su cui auspichiamo che la stessa associazione studentesca faccia prontamente chiarezza. L’Università di Trento esprime fiducia sul fatto che vengano rettificate alcune affermazioni e prese le distanze da posizioni offensive ed estreme rispetto al civile scambio di opinioni. Auspica, inoltre, che venga estromesso dall’associazione chi usa la propria appartenenza all’Università di Trento per diffondere idee in contrasto con i principi base della convivenza civile». Alla luce della necessità di chiarire al più presto la posizione di Azione Universitaria nel panorama delle associazioni e delle rappresentanze studentesche dell’Ateneo, l’Ateneo convocherà un incontro a stretto giro con i vertici dell’associazione.

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