
Stagionali per l’agricoltura cercasi, tra problemi di alloggio e burocrazia. Due terzi sono stranieri, per lo più comunitari, 8000 sono già in provincia per i piccoli frutti e le mele, ma non bastano. E allora si guarda all’Africa, visto che di polacchi quasi non ne vengono più e che il bacino dell’est si va esaurendo. Servono allora accordi per rendere più semplice l’entrata in Italia di lavoratori che vengono dall’Africa del Nord – dice Coldiretti. Bene il decreto flussi, che porta in Trentino 1600 persone all’anno per l’agricoltura, ma al quale vanno affiancati altri strumenti, visto che ogni anno servono tra i 22.000 e i 25.000 stagionali, primi tra tutti i voucher. Per tutti rimane il problema degli alloggi: al tavolo di lavoro Provincia-imprese si parla di nuove foresterie da ex alberghi dismessi o di costruire piccoli villaggi temporanei prefabbricati.