Una Guardia duttile, su entrambi i fronti del campo. Piuttosto preciso al tiro, sa anche difendere così com’è nella logica della pallacanestro: si attacca e si difende, si sale e si scende all’unisono. E’ Khalif Battle, 25 anni, che quest’estate ha preso parte all’NBA Summer League con la casacca dei Phoenix Suns. Ora è a Trento, arrivato domenica, mercoledì si è unito al gruppo di coach Cancelleri che ha sfidato Bologna in amichevole, mettendo a referto 11 punti. Questo sarà il suo primo anno in Europa, decisamente si tratta di un basket diverso per lui nato e cresciuto nella patria della palla a spicchi. Il giovane del New Jersey si è detto curioso dal metodo di lavoro utilizzato in Aquila basket, metodo che nel corso degli anni – ha sottolineato – “ha permesso a molti giocatori di crescere ed aprirsi nuove porte nel panorama della pallacanestro”. Battle ha fatto riferimento ad un basket differente, quello giocato in Europa, rispetto a quello a stelle e strisce: un gioco molto più veloce, dai ritmi altissimi. Forse, ci par di cogliere, questo implica che sui campi europei ci sia un po’ meno spettacolo.