Venerdì 27 Giugno - 19:59

Sono quasi 388 i milioni di euro che la giunta provinciale di Trento ha stanziato per gli interventi già programmati o in fase avanzata di progettazione sul territorio delle Giudicarie. Tra questi, i lavori di rettifica e adeguamento della galleria "Ponte Pià" lungo la SS237 del Caffaro, la variante di Pinzolo e la variante di Ponte Arche. E’ quanto ha ribadito il presidente della provincia Maurizio Fugatti nella trasferta di oggi a Borgo Chiese con l’esecutivo. Uno dei temi centrali è stato però il bonus per il terzo figlio, di cui ormai si parla da giorni e che rientra nella manovra di assestamento di bilancio. Non ha usato mezzi termini il presidente: sul bonus per il terzo figlio "si può ragionare, ma mettere in discussione la misura è un'altra cosa". Il presidente della Provincia di Trento ha parlato di "benaltrismo" rivolgendosi a chi, come l'assessora Gerosa, seduta a pochi metri da lui, ha criticato la misura. "Si dice che c'è il primo figlio, il secondo figlio e la conciliazione… Tutto vero, ma c'è già un incentivo per il primo e il secondo figlio. Il tema del terzo figlio si va a sommare a questi interventi", ha affermato, ricordando anche l'equiparazione dell'indennità di maternità e del congedo parentale nel pubblico e nel privato. Un altro tema citato da Fugatti è quello dell'undicesimo mese della scuola dell'infanzia. "Abbiamo visto l'adesione al mese di luglio nelle materne che c'è stata quest'anno, che è cresciuta ancora", ha detto. "Quelli che oggi ci dicono che cosa fare sono gli stessi che dicevano 'no' al mese di luglio nelle materne. Dopodiché si può fare diversamente e di più, però crediamo che questa misura sia un incentivo alla natalità. E poi credo ci siano delle scelte personali e delle motivazioni di tipo culturale che vanno rispettate dietro alla decisione di non fare figli", ha concluso Fugatti. Infine un riferimento sul terzo mandato dopo la bocciatura in commissione Affari Costituzionali al Senato dell'emendamento della Lega. "È facile votare sul terzo mandato per chi ne ha dieci o venti davanti" – ha dichiarato il presidente.