Mancano ormai poche ore alla prima campanella per migliaia di studentesse e studenti nelle scuole trentine, ma il tema della carenza di docenti è ancora al primo posto tra le priorità da affrontare. C’è però un problema di fondo: non si tratta solo di attribuire un posto agli insegnanti, ma proprio di trovarne un numero sufficiente. E questo, per il momento, è l’ostacolo principale. Dunque, cosa manca? È un tema di salari? Di valorizzazione del ruolo? Per la presidente dei presidi trentini Maura Zini si tratta di un mix di fattori. E per risolvere il problema della mancanza di personale, occorre ora guardare anche al di fuori dei confini provinciali.