Sono 2250 gli operatori socio sanitari impiegati al momento nelle case di riposo provinciali, un numero già non sufficiente per il bisogno annuo delle Rsa trentine che inevitabilmente si ridurrà con l’invecchiamento del personale. Tra 5 anni 321 Oss andranno in pensione e del numero che rimane più della metà avrà 55 anni. L’analisi dell’ Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza UPipa è emergenziale: dalle scuole di formazione non esce un numero sufficiente di Oss. “Serve una soluzione urgente, la formazione duale che garantisce un reddito.” - spiega la presidente di Upipa Michela Chiogna - "Un modello virtuoso per garantire il benessere delle persone in assistenza ideato dall'Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige ArpA". 45 i nuovi oss formati nel 2025 a Bolzano grazie al modello duale che prevede 600 ore in forma teorica e 600 in forma pratica inserite all’interno del contratto collettivo la figura professionale creata ad hoc in Alto Adige quella dell’Oss in formazione d’età compresa tra i 18 e i 58 anni. Un’opportunità anche per chi sceglie di cambiare lavoro. L’auspicio della presidente, Michela Chiogna, è che in autunno questa figura professionale possa essere introdotta anche in Trentino. La sperimentazione potrebbe partire dai 400 ausiliari che con contratto a tempo determinato attualmente già coprono le carenze di personale. Molti di loro hanno rinunciato a studiare perché non riescono a conciliare lo studio con il lavoro.