
Una buona notizia che arriva proprio dal Trentino trova spazio oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera, nella rubrica “Il Caffè” di Massimo Gramellini. Protagonista, un contesto spesso al centro delle cronache per criticità e problemi di gestione: quello delle strutture residenziali per anziani. Un ambito complesso, che richiede impegno, risorse e grande dedizione. Ma che, come dimostra questa storia, può regalare soddisfazioni e raccontare di esempi positivi. Il testo parte dall’esperienza di una coppia di turisti rimasta piacevolmente sorpresa dalla qualità dell’assistenza in una casa di riposo trentina. È stato un piacere leggere l’apprezzamento espresso per Michela Chiogna, presidente di Upipa, l’Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza. Tra gli elementi che più hanno colpito i visitatori: l’attenzione e la premura del personale, le passeggiate quotidiane, i pranzi all'aperto, la musica, i balli e il coinvolgimento attivo dei giovani volontari. Un elogio meritato a una casa di riposo situata in una località trentina il cui nome inizia per “V”. Una realtà che si distingue e rappresenta un modello virtuoso, in grado di invertire il trend negativo che ancora oggi accompagna, troppo spesso, l’immagine delle residenze per anziani in Italia.