Chiudi

Censimento dell'agricoltura: numero di aziende quasi invariato

Lunedì 22 Maggio - 16:50

Dal 1961 l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) conduce ogni dieci anni il "Censimento generale dell'agricoltura". In Alto Adige, dal 1982, viene svolto dall'Istituto provinciale di statistica (ASTAT). A causa della pandemia da Coronavirus, il censimento, previsto per il 2020, è stato posticipato ed effettuato da gennaio a luglio 2021. Il Censimento dell'agricoltura 2020 è stato presentato oggi e fornisce una panoramica sul sistema dell'agricoltura e dell'allevamento. L'assessore provinciale all'agricoltura, Arnold Schuler, sottolinea l'importanza di disporre di dati aggiornati per poter prendere decisioni politiche: "I censimenti continui servono come punto di partenza per stabilire misure che promuovano l'attività agricola. L'obiettivo è mantenere l'occupazione nelle aree rurali". Il rapporto spiega che nell'ottobre 2020 in Alto Adige c'erano 20.023 aziende agricole attive, con una superficie totale di 615.441 ettari e una superficie agricola di 204.085 ettari. Il confronto con le ultime valutazioni mostra che il numero di aziende agricole in Alto Adige è rimasto pressoché invariato. Tuttavia, la superficie agricola è diminuita del 15%, mentre quella totale è aumentata del 27%. A livello nazionale, invece, si è registrata una diminuzione del 30% del numero di aziende agricole. "Questo dimostra che la situazione in Alto Adige è stabile rispetto a quanto avviene nel resto d'Italia, il che è un segnale positivo per la nostra Provincia", afferma Schuler. L'agricoltura altoatesina è ancora caratterizzata da aziende agricole di piccole dimensioni, come si evince dalla concentrazione di terreni agricoli in aziende di piccole e medie dimensioni. Inoltre, il censimento ha rilevato che più della metà delle aziende agricole è costituita da allevamenti. "È un dato di fatto", sottolinea l'assessore provinciale Schuler, "che sebbene la manodopera familiare sia impiegata nel 75% delle aziende agricole, il numero di lavoratori non familiari è destinato ad aumentare. Questo è l'unico modo per far fronte al carico di lavoro". Molte aziende agricole (24,7%) si affidano anche a un'attività secondaria per garantire la redditività economica, con l'agriturismo aggiunto come attività secondaria primaria. Per l'assessore provinciale Schuler, ciò che conta è che le aziende continuino ad essere coltivate. "Dobbiamo continuare a svilupparci per garantire la continuità delle aziende agricole. L'agriturismo continuerà a svolgere un ruolo importante in termini di redditività anche in futuro - siamo riusciti a garantirlo nel Programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+. Tuttavia, gli agriturismi devono anche affrontare le opportunità della digitalizzazione. A questo proposito, vogliamo sostenere soprattutto le aziende agricole più piccole", afferma Schuler.

La nostra Piattaforma multimediale

  • 27/04 ore: 06.36

RASSEGNA STAMPA TRENTINO

  • 27/04 ore: 05.43

RASSEGNA STAMPA TRENTINO

  • 26/04 ore: 19.01

VIAGGIARE IN TRENTINO - CANTIERI

  • 26/04 ore: 19.00

TELEGIORNALE TRENTINO - SERA

  • 26/04 ore: 17.29

METEO DELLA SERA

  • 26/04 ore: 17.12

TG MOCHENO - SIM TO EN BERSNTOL

  • 26/04 ore: 16.43

PEDIES

  • 26/04 ore: 11.55

TELEGIORNALE TRENTINO - POMERIGGIO

  • 26/04 ore: 10.58

METEO DEL POMERIGGIO

  • 26/04 ore: 10.35

VIAGGIARE IN TRENTINO - MATTINA