
Il candidato sindaco del centrodestra Claudio Corrarati è in testa alle elezioni comunali di Bolzano. Dopo 12 di 80 sezioni scrutinate, l'ex presidente del Cna è al 32,96%, mentre il suo rivale del centrosinistra, l'assessore uscente Juri Andriollo è al 27,81%. Il capoluogo altoatesino ha però una struttura molto eterogenea, non solo per quanto riguarda i gruppi linguistici, e il risultato può cambiare sensibilmente da sezione a sezione. Per il ballottaggio tra due settimane Corrarati deve comunque incassare il sostegno della Svp, impresa non troppo difficile, visto che governa già con il centrodestra in Provincia. Il candidato della Svp Stephan Konder attualmente è in terza posizione (18,46%), seguito dall'assessore regionale Angelo Gennarcaro (La Civica) al 12,30%. Anche a Merano il sindaco uscente Dario Dal Medico, espressione di civiche di centrodestra, è in testa (38,9%, ma solo con 3 sezioni su 28 scrutinate), seguito dalla sua vice della Svp Katharina Zeller (23,6%) che a questo punto potrebbe sfidare Dal Medico al ballottaggio. A Trento, dove lo scrutinio va particolarmente a rilento e a mezzanotte nessuna delle 98 sezioni risultava scrutinata, il sindaco uscente di centrosinistra Franco Ianeselli viene dato come favorito, ma una riconferma al primo turno è difficile. Il primo vincitore di questa tornata elettorale è comunque la disaffezione. L'affluenza è crollata un po' ovunque. A Bolzano si è recato alle urne solo il 52,16% degli elettori, mentre nel 2020, quando però si votò su due giorni, fu il 60,65%. Ancora più significativo il calo a Trento, dove l'affluenza è crollata dal 60,98 al 49,93%. A livello provinciale, invece, ha votato in Alto Adige il 60.0% (440 sezioni su 441), rispetto al 65,4% di cinque anni fa e in Trentino il 54,53% rispetto al 64,08%.