Enrico Forti, detto Chico, è nato a Trento l’8 febbraio 1959. Fra poche ore, insomma, l’ex produttore televisivo oggi in carcere a Verona dopo aver trascorso 25 anni di prigione in America, compie 66 anni. La lunga traversia, affrontata con coraggio e determinazione dall’ormai anziana madre di Forti, Maria, ma soprattutto dallo zio Gianni hanno consentito il rimpatrio in Italia seppure sempre in regime di condanna. La famiglia ha presentato istanza per l’ottenimento della semilibertà, per l’uomo accusato dell’omicidio del figlio di un albergatore di Miami, con la speranza che fra qualche mese possa essergli riconosciuta; nel frattempo, però, dicevamo del compleanno di Forti, fra poche ore. Un avvenimento che, associato all’avanzata età della madre – che quest’anno compirà 97 anni – ha spinto i parenti a presenta una seconda istanza più urgente per un permesso speciale che consentirebbe a madre e figlio di poter trascorrere il compleanno assieme. Lo zio di Forti non molla un colpo e ha lavorato con i legali al fine di far ottenere al nipote tutti i nuovi documenti che gli permetterebbero di iniziare, seppur lentamente, una nuova vita. Sono già stati rilasciata il nuovo documento d’identità ed il codice fiscale e sono state avviate le pratiche per il rilascio anche della patente di guida. Insomma, in casa Forti oggi le speranze di un ritorno alla normalità sono più forti che mai. Nel frattempo, nel carcere veronese di Montorio, dove sta scontando la pena, Chico Forti ha seguito un corso professionale per diventare pizzaiolo.