Continuano i furti e gli atti vandalici nel centro storico di Trento. Nel mirino, questa volta, la Chiesa di Sant’Anna che si affaccia sulla piazzetta dell’Anfiteatro. Nella notte tra venerdì e sabato, qualcuno ha tentato di forzare l’ingresso, danneggiando il portone e asportando la maniglia. È il quarto episodio, che va ad aggiungersi a quelli avvenuti tra metà novembre e metà dicembre 2024. Nello stesso periodo, a poca distanza, nella Chiesa di San Marco e nella casa del “Centro Aiuto alla Vita” annessa alla Chiesa del Suffragio i ladri erano riusciti ad entrare, rubando denaro, oggetti religiosi, vestiti e giocattoli e lasciando persino delle feci in sacrestia. Don Roberto Lucchi è provato da quanto accaduto e preferisce non comparire, ma ci racconta cosa è successo nella notte, mostrandoci i danni. Sugli scalini esterni della chiesa tracce di urina, sporcizia, mozziconi di sigaretta, bottiglie e scritte sui muri. Don Lucchi, che si era già attivato dopo le prime spaccate, ha denunciato i fatti e ha chiesto di installare un sistema antifurto e di videosorveglianza per la chiesa, nella speranza di scongiurare altri episodi simili.