Dai banchi di scuola agli scranni del Consiglio provinciale. Conosciamo Autonomia il progetto educativo che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla conoscenza dell’autonomia speciale, alla sua seconda tappa ha fatto un focus “ci penso io” collocando al centro i giovani: studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine. Il Presidente del Consiglio, Claudio Soini, ha presentato il “regolamento” che ha poi ordinato gli interventi degli studenti in aula. Un aspetto didattico importante che ha fatto capire ai ragazzi che i dibattiti consiliari sono improntati al contegno, al rispetto degli avversari politici e prima di tutto all’istituzione. Quattro le proposte e i temi al centro del dibattito: contrasto alla denatalità, promozione dell’inclusione, rilancio del turismo istituzionale e valorizzazione delle minoranze linguistiche. Il Consiglio provinciale, con i suoi 35 consiglieri rappresentanti di maggioranza e minoranza, è la casa dell’Autonomia dei trentini, ecco perché renderlo a misura degli studenti è fondamentale per sviluppare una consapevolezza critica rispetto all’autonomia speciale, affinché questa diventi giovane.