Venerdì 18 Luglio - 08:28

Ci vorranno 194 giorni per mettere in sicurezza le pareti rocciose sulla sponda occidentale del lago di Garda, tra il confine regionale e la Galleria dei Titani. Ad aggiudicarsi i lavori, da quasi 5 milioni di euro, l’impresa UNIROCK S.R.L. di Bolzano. L’intervento riguarda un tratto di 2 km e servirà a proteggere la statale 45 bis e il futuro tratto ciclopedonale della Ciclovia del Garda. I lavori prevedono l’installazione di barriere paramassi per 2.786 metri e reti in aderenza su oltre 5.000 m². Anche il tratto UF 3.4, ossia il segmento che va dalla Galleria dei Titani alla Foce del Ponale, ha ricevuto il via libera della conferenza dei servizi grazie alla variante migliorativa di mitigazione ambientale che permette di preservare le falesie. Intanto la Ciclovia del Garda continua a fare discutere: a inizio anno alcune Associazioni ambientaliste tra cui il wwf avevano depositato un esposto alla Corte dei Conti per il lievitare dei costi mentre gli ambientalisti continuano a chiedere la sospensione immediata dei lavori: all’inaugurazione del primo tratto, quello tra Sperone e Riva, a marzo scorso, c’erano le autorità locali ma anche un gruppo di manifestanti che chiedevano di “fermare il progetto al Ponale”, definendolo un «atto di arroganza». La conclusione del tratto Riva-Torbole è prevista entro il 2025.