Una sala gremita per l’annuncio pubblico dell’ingegnere Claudio Geat. Disaffezione, malessere e disgusto. Le sue premesse rispetto alla politica attuale, sono totalmente condivise. L’ingegnere Geat lascia il partito democratico con l’amaro in bocca e guarda alla sua città e ai i suoi cittadini con una consapevolezza di mille lotte che non hanno portato a nulla di concreto. Scende in campo per le comunali il presidente uscente della circoscrizione storica di Piedicastello, con lui una lista civica in elaborazione che non ha colore politico aperta a possibili alleanze qualora la linea seguita fosse la stessa. In prima linea a sostegno di Geat un gruppo di lavoro fidato impegnato su più fronti, coordinato da Martina Margoni, attivista del comitato Rete dei cittadini. 4 i temi principali che saranno lanciati in campagna elettorale, quattro i membri: Massimo Delaiti rappresentante per il tema sicurezza, Marco Ianes per l'ambiente, Franco Tessari mobilità, Marco Pertile per le politiche sociali e i giovani. Bypass ferroviario e funivia del Bondone nel mirino di Geat. "Grandi opere sì "– dice - "ma a vantaggio del cittadino".