
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese, a seguito di una complessa attività di indagine nell’ambito di un'altra importante operazione con la quale era stata stroncata un’organizzazione criminale dedita a clonazione di carte carburante, hanno scoperto altri episodi di clonazione realizzati tra Italia, Romania e Spagna. E’ emerso che con l’utilizzo di sofisticati dispositivi elettronici detti “skimmer”, erano carpiti matricole e pin delle schede utilizzate nelle colonnine monitorate. Il danno alle aziende ammonta a circa 140 mila euro per circa 80 mila litri di carburante.