Stop al click day per la cosiddetta “Messa a disposizione” dei collaboratori scolastici. Sì, invece, ad un concorso che possa premiare anche l’anzianità di servizio e non solo la velocità con la quale si completa la domanda online. L’appello è arrivato dai bidelli trentini, poco più di un migliaio in provincia e con la metà di loro che lavora proprio grazie alla MAD. Lo scorso 10 giugno si è aperta la possibilità di fare domanda, ma per questi lavoratori sono tante le problematiche riscontrate ormai da anni: tra tutte, il fatto che tra i criteri per l’assegnazione del posto viene considerato “l’ordine cronologico” con cui si effettua la procedura. Un tema che l’assessora provinciale Francesca Gerosa, tuttavia, ha già intercettato. Cambiare il sistema della domanda online ridurrebbe di molto anche le difficoltà legate alla tecnologia: lo scorso anno infatti, con 14mila accessi in contemporanea, il portale non ha retto ed è rimasto bloccato per ore. Dal prossimo anno, tuttavia, si prospetta una soluzione dello scenario.