
Il tribunale di Bolzano ha annullato, con due sentenze del 28 giugno scorso, i contratti di vendita delle azioni Volksbank acquistate da tre risparmiatori, condannando la banca, che aveva venduto nel tempo le proprie azioni per quasi 50.000 euro, alla restituzione delle somme e al risarcimento dei danni, oltre interessi semplici, interessi moratori, rivalutazione monetaria e spese legali. Lo riferisce Walther Andreaus, presidente del Comitato Azionisti Suedtirol. "Con le due predette sentenze - si legge in una nota - la Volksbank è stata condannata in totale per ben nove volte in altrettante cause. Da segnalare che la banca ha proposto appello solamente contro due sentenze, mentre cinque sono diventate definitive e per le ultime due si vedrà se la banca proporrà o meno appello". Il giudice, riferisce anora Andreasu, "si è pronunciato con le due sentenze del 28 giugno proprio sulla scheda prodotto, ritenendo che il contenuto della scheda prodotto era suscettibile di influenzare l'investitore e si trattava 'di indicazioni di scarsa chiarezza, complessivamente idonee ad ingenerare nell'investitore medio un'erronea aspettativa in ordine alla possibilità di liquidare le azioni ad un prezzo minimo corrispondente al prezzo di emissione'".