
Il rinnovo della concessione per l’esercizio dei 313 chilometri della tratta autostradale gestita dalla Autostrada del Brennero Spa, scaduta da ben 10 anni, di proprietà degli enti locali della regione Trentino Alto Adige, è una meta difficile da raggiungere. Lo conferma anche l’ennesimo stop del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. l’ultima proroga aveva rimandato al 30 di giugno, adesso la scadenza del bando slitta al 30 novembre. Prima sarà necessario attendere la sentenza della Corte di giustizia Unione Europea sulla previsione del diritto di prelazione. Un diritto promesso sul quale la Commissione Europea ha già espresso qualche dubbio, in quanto contrastante con i principi della concorrenza e del libero mercato. Tra le minoranze in consiglio vi è perplessità, per Campobase quella garanzia non era mai stata una certezza. L’unica soluzione per le per il consigliere di opposizione Francesco Valduga rimane l’in-house. La Lega del Trentino per Fugatti, nel frattempo, non perde le speranze sul diritto di prelazione. "I presidenti Fugatti e Kompatscher" - spiega il capogruppo della Lega Mirko Bisesti - "stanno chiedendo delle garanzie per quanto riguarda le tempistiche". Il ricorso attivo presso la Corte di giustizia Ue, sulla questione della prelazione, dovrebbe essere definito entro la fine 2025. Un condizionale che potrebbe far slittare ulteriormente i tempi. Il Ministero vuole verificare la compatibilità di questo diritto con le norme europee prima di procedere.