
Una relazione tecnico-scientifica di più di 30 pagine per dire che no, i previsti conferimenti di rifiuti inerti non sono considerati idonei per la chiusura della discarica di Sardagna. Il documento redatto dalla professoressa ed esperta nel campo degli agenti chimici e biologici Aurora Brancia su richiesta del gruppo “Fermiamo la riapertura della discarica” è stato consegnato ieri al sindaco di Trento Franco Ianeselli, al presidente dalla Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, al vicepresidente e assessore all’ambiente Mario Tonina, agli assessorati all’ambiente del Comune e della Provincia nonché alla Procura della Repubblica. Per la chiusura della ormai ex discarica l’esperta suggerisce l’utilizzo di materiali geocompositi di natura sintetica ambientalmente da preferirsi rispetto alle sabbie e ghiaie naturali. Ora il gruppo di cittadini auspica che questo lavoro possa dare un contributo per una soluzione alternativa alla ripresa dei conferimenti.