
Passato e futuro della cooperazione. È stato questo il filo conduttore del convegno ospitato nei giorni scorsi a Dasindo, nella sede di Copag, nell’ambito della Festa dell’Agricoltura. Un tema attuale affrontato in quella che viene definita la “culla della cooperazione trentina”, nata proprio in queste valli dalla visione di don Lorenzo Guetti. Un movimento che si appresta a celebrare il 130° anniversario, che cadrà il 20 novembre. Al tavolo dei relatori si sono alternati Michele Dorigatti, direttore della Fondazione don Lorenzo Guetti, Alessandro Ceschi, direttore generale della Federazione, il presidente Roberto Simoni e l’assessore provinciale alla cooperazione Mario Tonina. Una cooperazione che cambia, si adatta ai tempi, ma resta centrale per l’economia trentina. Un modello che continua a dare valore ai territori montani e che oggi guarda ai giovani, chiamati a considerarla non solo eredità del passato, ma volano di crescita economica, culturale e sociale per il futuro. Perché la cooperazione è unire le energie per raggiungere quello che da soli sarebbe impossibile.