Due anni di lavori per dare nuova linfa a uno dei luoghi più iconici di Coredo, frazione di Predaia. Il tempo necessario per rigenerare gli spazi esterni della storica Segheria veneziana, casa del nuovo Museo del Legno, inaugurato il 22 agosto alla presenza della sindaca Giuliana Cova, dell’assessore provinciale all’Urbanistica, Mattia Gottardi, e di Mauro Erlicher, presidente dell’ASUC di Coredo, l’ente proprietario del museo che ha dato impulso ai lavori dal costo complessivo stimato tra i 220 e i 230mila euro, in parte finanziati dal Pnrr. Nel piazzale d’ingresso della Segheria, sono stati realizzati due padiglioni in legno a cura della ditta Alpenos. L’intero complesso museale è diventato così uno spazio sia espositivo che didattico, per raccontare l’intero ciclo di lavorazione del legno, dalla foresta all’officina. Molto più di un semplice museo, la Segheria veneziana di Coredo è oggi più che mai un luogo che testimonia la storia e l’identità culturale di un territorio. Il museo è ora temporaneamente riaperto al pubblico. Edy Pozzatti, l’architetta che ha supervisionato i lavori, ha annunciato che presto verranno effettuati altri interventi di restyling, questa volta degli spazi interni, grazie a un bando della Provincia di Trento.