Mercoledì 31 Dicembre - 05:32

Prima sentenza nel caso delle mascherine acquistate dalla Cina durante la pandemia. La Corte dei conti ha assolto dall’accusa principale l’ex direttore generale dell’Azienda sanitaria altoatesina Florian Zerzer e il direttore amministrativo Enrico Wegher, per i quali la Procura contabile aveva chiesto un risarcimento di 6,7 milioni di euro. I giudici hanno riconosciuto gravi carenze ed errori, ma non il dolo né vantaggi personali. Sono però arrivate condanne minori: Zerzer e l’ex vice responsabile della task force Covid Patrick Franzoni dovranno pagare 24.400 euro per aver disposto test aggiuntivi sulle mascherine nonostante esiti già negativi. Franzoni è stato inoltre condannato per assenza ingiustificata dal servizio, con la restituzione di circa 700 euro e un risarcimento di 30.000 euro per danno d’immagine. Resta aperto il processo penale, con prima udienza a fine gennaio. (Lorenzo Molinari)