Centro di permanenza per il rimpatrio in arrivo. Siglato l’accordo tra il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Confermata l’area a sud della galleria di Piedicastello, vicino a Maso Visintainer. L’edificio attuale verrà abbattuto e sarà destinato a trattenere fino a 25 stranieri irregolari in attesa di esecuzione di provvedimenti di espulsione e ritenuti di pericolo pubblico. 2/3 del Cpr sarà per fenomeni rilevati su territorio trentino. Con la firma di quest’accordo partono di fatto tutti i procedimenti tecnici e burocratici. Le tempistiche sono veloci: "nella seconda metà del 2026 il Cpr di Trento sarà operativo", così il presidente Fugatti. Nell’accordo anche l’attenuazione impegni per l’accoglienza straordinaria dei migranti. "Riteniamo questa iniziativa un modello per altre regioni d’Italia in rafforzamento delle linee europee sul tema". A dirlo all'incontro il ministro Piantedosi.