A gonfie vele la cooperativa Sant’Orsola, malgrado rincari e siccità. Un fatturato che sfiora gli 88 milioni di euro, in aumento rispetto al 2021, quando si attestò a 82 milioni. Fatturato record nonostante le molteplici difficoltà derivate dai significativi cambiamenti climatici , per l’aumento dell’energia e la crescita dell'inflazione e dei tassi di interesse. Il consiglio di amministrazione della Sant'Orsola ha comunque deciso di difendere la remunerazione dei soci mettendo in bilancio 38 milioni di liquidato e riuscendo a chiudere in attivo il documento contabile. Per il 2023 la cooperativa ha deciso di proseguire ancor più nelle iniziative tese in particolar modo al rafforzamento dell'attività produttiva e nel campo della sostenibilità complessiva. sono previsti ulteriori ingenti investimenti per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici sui tetti dello stabilimento aziendale nuovo in località Cirè e del precedente a Zivignago. Tra quelli già in funzione, quelli in posa attualmente e quelli previsti la spesa sfiora il milione di Euro per 9.000 metri quadrati di superficie complessiva interessata. Nello specifico del settore, l'anomalo andamento climatico del 2022 ha concentrato le produzioni frutticole in alcuni mesi provocando un eccesso di offerta compressa in un periodo breve e ciò ha finito per posizionare il prezzo di mercato a livelli non soddisfacenti. Inoltre, la siccità straordinaria registrata ha finito per attestare la produzione su valori inferiori alla media. La cooperativa è comunque riuscita a rispondere alle richieste del mercato in virtù della sua organizzazione complessiva ed in particolar modo di quella commerciale.