
"Giù le mani dal diritto di sciopero" questo lo slogan dei sindacati di base C.U.B. e S.B.M., scesi in piazza davanti al Commissariato del Governo di Trento. Nel mirino, le misure del governo e della Commissione di Garanzia, accusati di voler limitare la possibilità di scioperare, soprattutto nei servizi pubblici. Secondo i sindacati, si tratta di provvedimenti che riducono gli spazi di protesta e colpiscono in particolare le sigle di base. Poche decine i partecipanti. Contestato anche il Decreto Sicurezza che secondo i sindacati finisce per criminalizzare forme di protesta come picchetti e blocchi.