Importante aumento nei redditi dei politici trentini. Lo dicono i dati Inps che segnano, negli ultimi 10 anni, un +52%, mentre tra i lavoratori la percentuale è quella del 14%. Le cariche elettive, che comprendono incarichi in Comune, Comunità, Provincia e Regione, fruttano dunque in media circa 60 mila euro annui. In pratica mentre il potere d'acquisto del lavoratore medio è diminuito, quello del politico medio è cresciuto a dismisura. Sono i dati dell'osservatorio Inps su lavoratori dipendenti e indipendenti, che mostrano l'andamento dei redditi in un periodo compreso tra il 2014 e il 2024. Dalle rilevazioni si evince come i redditi siano cresciuti, ma in maniera fortemente disomogenea tra categorie: c'è chi come artigiani e operai agricoli ha avuto un aumento di 2000 euro in 10 anni, chi come i professionisti - esclusi avvocati, notai e commercialisti - poco oltre i 500 e chi ha visto il proprio reddito crescere di oltre 20mila euro. Le differenze appaiono evidenti nel rapporto tra dipendenti privati e pubblici. Negli ultimi dieci anni la forbice tra i due settori è aumentata notevolmente. + 24% per i primi, mentre i secondi hanno registrato solo il 6% in più rispetto a 10 anni fa: un dato che mostra la progressiva privatizzazione del sistema economico. Tornando alle cariche elettive politiche e amministrative in Trentino, nel 2014 il reddito medio annuo della categoria era di 39.321 euro, mentre nel 2024 è arrivato a toccare i 59.706 euro. Una variazione percentuale del 51,8%, più di 2 volte e mezzo quella del dipendente pubblico medio e quasi 4 volte quella del dipendente privato medio.