Mercoledì 03 Aprile - 08:59

Verranno pubblicati oggi i dati di Appa sulle falde dei terreni ex Sloi, ex Carbochimica e area bypass. L’assessora all’ambiente Giulia Zanotelli scrive: “Si tratta di una pubblicazione del tutto trasparente” e annuncia che, qualora proseguisse quella che definisce “una immotivata ed indimostrata opera di denigrazione”, la Provincia non esiterà a dare seguito alle proprie attività informando gli organi competenti per ingiustificati attacchi alla credibilità delle istituzioni. La Zanotelli non lo chiarisce, ma si riferisce probabilmente alle parole dei No Tav che avevano prima chiesto maggiori e più approfondite analisi, poi contestato la tabella di riferimento usata dall’Appa per i limiti d’inquinamento nella zona dell’ex scalo Filzi, per la quale erano arrivate le rassicurazioni della Provincia. Nell’area ex Sloi la falda a valle del sito è influenzata dall'inquinamento in un'area molto limitata. Ci sono piombo e piombo organico oltre i limiti nei piezometri al limitare sud del sito e con valori prossimi ai limiti di legge. La problematica è oggetto dell’ordinanza del Ministero dell'Ambiente, che chiede ai proprietari del sito di individuare con precisione la zona di origine della contaminazione, ai fini della conseguente operazione di messa in sicurezza. Nell’area ex Carbochimica la falda a valle è stata pesantemente contaminata dagli inquinamenti tipici del sito e derivanti dalle attività industriali. La barriera idraulica, che filtra le acque contaminate, accesa nel 2001 sembra funzionare: molti punti di monitoraggio hanno mostrato un miglioramento. Restano comunque superamenti nei punti limitrofi alla roggia Lavisotto. Per quanto riguarda l’area bypass nella zona più vicina all'area ex Carbochimica e cavalcaferrovia di Nassirya la qualità della falda risente della presenza degli inquinanti di tipo idrocarburico, mentre più a valle non si registrano elementi di contaminazione del Sito di interesse nazionale.