Un’onda di applausi e carmi ha scosso anche quest’anno le fondamenta del Teatro Capovolto, in scena il David Wilkinson Poetry Slam. Il concorso di poesia, dedicato al poeta internazionale e letterato scomparso prematuramente nell’estate del 2021, che ha riportato in auge l’arte poetica. L’idea della moglie del linguista di Oxford, la già consigliera provinciale e assessora regionale Caterina Dominici. Propose la formula al Centro Servizi Culturali Santa Chiara che accettò la sfida. Una scommessa largamente vinta, sono quattro le fortunate edizioni del contest che anima le estati trentine. La poesia è un’arte viva e rende immortale il poeta inglese naturalizzato trentino, David Wilkinson. “Se Wilkinson avesse avuto in mano una lavagnetta avrebbe premiato tutti i 12 fortissimi partecipanti” - spiega Caterina Dominici - “apprezzandone l’indole poetica”, e forse anche lui, come il pubblico, avrebbe incoronato Antonio Pinetti vincitore del Poetry slam 2025, omaggiato dalla stessa Dominici in veste rossa come da tradizione sul palco. La vita di David Wilkinson, celebrata in Mnemosine Docet la sua ultima pubblicazione, è una sintesi ricca di assonanze, di eufonie che provano come il poeta abbia saputo davvero uscire dai vecchi schemi. Oggi le parole, come la vita del poeta, sono d’ispirazione per le nuove generazioni, i nuovi poeti: i Poetry Slammer.