
Il settore agroalimentare italiano osserva con apprensione le nuove politiche doganali statunitensi che potrebbero cambiare profondamente le regole del gioco per l’export verso il mercato americano, un bacino che vale quasi otto miliardi di euro all’anno. La speranza degli operatori italiani è che nei prossimi giorni vengano inseriti molti,se non tutti i prodotti made in italy nella lista dei prodotti esentati. Le prossime settimane saranno cruciali. Mentre Bruxelles cercherà di strappare delle condizioni più favorevoli, le imprese italiane dovranno riorganizzare le strategie di export per evitare di pagare un prezzo troppo salato. Il comparto agroalimentare, fiore all’occhiello del made in Italy, ha una certezza: non può permettersi di perdere terreno in uno dei mercati più redditizi al mondo.