Chiudi

Dipendenze, il consumo di droga cresce tra gli over 35

Mercoledì 19 Febbraio - 12:25

Secondo le ultime statistiche in Trentino in cura contro la droga presso i servizi pubblici per le Dipendenze SER.D. nel 2023 erano in 1648. Una crescita di oltre 300 pazienti se si raffrontano i dati del 2017. Se parliamo in percentuale nei nove anni presi in considerazione dalla statistica del “Piano Antidroga provinciale”, dal 2015 al 2023 si è registrato un aumento di tossicodipendenti del 23,5%. In questi anni la fascia d’età 35/39 anni è stata quella più colpita per quanto riguarda l’abuso delle sostanze stupefacenti: passando da 164 a 242 pazienti. Nel solo Ser.D di Trento nel 2023 gli accessi sono stati circa 200 al giorno, sia per la terapia quotidiana, sia per le attività ambulatoriali. In Trentino suona l’allarme dipendenze anche tra i giovanissimi, in questi anni nel grafico si è aggiunta infatti la fascia 10-14 anni. Dati allarmanti che pongono l’attenzione su una drammatica realtà che investe a tappeto tutta l’Italia, ma per fronteggiare la quale ancora si discute su quali siano le risposte in grado di impedire la crescita di un fenomeno che sta giornalmente ponendo fine alla vita di decine e decine di giovani vite. Se guardiamo i numeri poi del mercato degli stupefacenti in Italia, ci rendiamo immediatamente conto che la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti esige maggiore consapevolezza e differenti metodi di azione. Al cilindro psichedelico delle droghe si aggiungono quelle di nuova generazione come “la droga degli zombie”, perché può trasformare chi lo assume in “un morto che cammina”. Stiamo parlando del Fentanyl, l'oppioide sintetico a basso costo, 50 volte più potente dell'eroina che negli Stati Uniti sta causando una strage silenziosa.

La nostra Piattaforma multimediale