
I frati cappuccini lasciano Trento dopo 500 anni di permanenza nel capoluogo. L'addio, dovuto alla carenza di vocazioni, è stato annunciato da tempo. L'ufficialità è arrivata lo scorso 20 marzo, "A conclusione della nostra presenza nel convento di Trento, chiediamo a tutti i fedeli di continuare a perseverare nella fede e vi invitiamo a pregare insieme", scrivono i religiosi, legati alla Provincia veneta dei frati minori cappuccini di Santa Croce. Per il congedo dal capoluogo, d'intesa con l'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, si è scelta la Badia di San Lorenzo, uno dei luoghi simbolo della presenza cappuccina, insieme al convento alla Cervara, dove trova posto anche la mensa dei poveri voluta dai frati e destinata a rimanere come testimonianza viva della loro eredità evangelica. L'appuntamento è in programma per domenica 17 settembre alle ore 18 nella Badia di San Lorenzo.