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Dopo la festa le prime parole di commiato in casa Aquila

Mercoledì 28 Maggio - 11:54

Non poteva esserci trampolino migliore per buttarsi nel basket europeo, per uno come Jordan Ford. Chi viene dalla patria della pallacanestro, gli Stati Uniti, ha la curiosità di conoscere l’altra faccia della medaglia e – parole del playmaker 27enne – poterlo fare in un contesto come quello di Trento è la condizione più favorevole che si possa chiedere. Una stagione da incorniciare, senza alcun dubbio, sostiene Ford. Con una Coppa Italia per la prima volta messa in bacheca, strappata ad una corazzata come Milano. E sul futuro per il momento solo interrogativi. Ford, appunto, ha voglia di conoscere e sperimentare così come molti altri del roster bianconero che ora stanno alla finestra, o meglio attendono qualche telefonata dal procuratore per conoscere richieste ed eventuali opportunità. Ovviamente sempre in meglio.

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