Primo giorno di caccia oggi per il periodo primaverile estivo che si chiuderà il 29 giugno. La caccia si riaprirà , poi, l'8 settembre fino al 20 ottobre. Tre le delibere provinciali disciplinano l’intera materia regolando anche la caccia col cane, quella di stazionando e il tipo di fucile e munizioni da usare. Ci sono zone, infatti, dove è possibile sparare con fucili a canna liscia per le specie che non siano ungulati. Da oggi si può sparare al capriolo, maschio e femmina e al cervo. Al camoscio sarà possibile dare la caccia, invece, dal 17 agosto fino al 15 dicembre, come per il muflone. Per la coturnice la possibilità di sparare è solo dal 2 ottobre al 23 ottobre. Regole restrittive anche per il fagiano da monte che potrà essere abbattuto dal 2 ottobre al 16 novembre. L’ allodola, invece, è cacciabile solo ad ottobre. Per la beccaccia e la cesena il prelievo è previsto dal 15 dicembre al 9 gennaio 2025, ma solo da appostamento fisso. Regole rigide anche per il merlo, dall'8 e il 14 settembre si può sparare solo da appostamento fisso e solo tre giorni la settimana. Il rischio di beccarsi una pallottola, per il beccaccino, il fischione, l germano reale e l'alzavola, va dal 15 settembre al 15 gennaio 2025. Come per il coniglio selvatico, la lepre bianca e la volpe. Disciplina severa anche sugli orari. Fucili pronti a sparare dalla mattina all'alba - fino a un'ora prima - e il tramonto.