Del Drago alato di Vaia, la scultura nata dal legno della tempesta e realizzata da Marco Martalar sull’Alpe Cimbra rimane solo la coda, tutto il resto si è polverizzato a causa di un rogo, probabilmente doloso come ci ha spiegato il sindaco di Lavarone Isacco Corradi. Se ne va il simbolo di una Comunità e di tutti quelli che lo hanno amato. Chi ha potuto oggi è ritornato nella frazione di Lavarone a rendere omaggio all’artista e alla sua opera Anche gli assessori Giulia Zanotelli e Mirko Bisesti in una nota hanno voluto commentare l’accaduto: " La sua distruzione a causa di un incendio nella serata di ieri - probabilmente per mano dell’uomo - ha profondamente colpito la comunità trentina". Realizzato con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, il Drago di Lavarone rappresentava un monito al rispetto della natura, molto scosso l'artista Martalar. Su Gofundme è nata una campagna per ricostruirlo: Drago Vaia DEVE rinascere.