
Un cittadino serbo di 40 anni è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Bolzano, perché trovato in possesso di 1,2 chilogrammi di cocaina. L'uomo, incensurato e regolare sul territorio nazionale da oltre dieci anni, impiegato in un'azienda del Burgraviato, è stato fermato alla guida della propria auto da una pattuglia delle Fiamme Gialle impegnata in un posto di controllo all'ingresso del Comune di Lagundo. Dopo essersi fermato, il quarantenne ha tentato di nascondere il proprio cellulare, lanciandolo sotto il sedile del passeggero. Il comportamento e le risposte sospette hanno indotto i finanzieri ad eseguire un accurato controllo dell'abitacolo, nel corso del quale è stata rinvenuta, una busta di plastica contenente cinque "sassi" di cocaina, del peso di oltre cento grammi ciascuno. La successiva perquisizione dell'abitazione, sita in una zona residenziale del Comune di Merano, eseguita con il supporto delle unità cinofile antidroga del Gruppo di Bolzano, ha portato alla scoperta di ulteriore droga: circa 650 grammi di cocaina e 8 grammi di hashish, ma anche di due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 7.500 euro, ritenuti provento dell'attività di spaccio. I Carabinieri di Silandro hanno invece arrestato un ventiduenne venostano che, nei giorni scorsi, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, era stato trovato in possesso di svariate sostanze stupefacenti, nonché di materiale finalizzato allo spaccio. Oltre allo stupefacente di diversa tipologia, suddiviso tra hashish e ketamina, i militari hanno anche sequestrato poco più di 8.200 euro e 330 franchi svizzeri in contanti.