Giovedì 06 Novembre - 18:25

Un formaggio che non è adatto a tutti, considerato che ha causato patologie ed effetti anche letali. Oggi alla cantina Endrizzi di San Miche ecco però la presentazione da parte del Caseificio Carpanolat e Caseificio El mas in val di Fassa del crudo di Moena, un formaggio rispettoso delle linee guida con bollino di qualità. Presente anche Giovanni Battista Maestri, papà di un bambino rimasto in stato vegetativo dal 2017 dopo aver mangiato formaggio a latte crudo in Trentino. La sua battaglia ha segnato un punto importante. In questi mesi è lavorato parecchio per garantire la salubrità di un prodotto che non viene pastorizzato e per questo deve essere controllato in maniera dettagliata seguendo precise linee guida con analisi puntuali su eventuali microorganismi patogeni. Il crudo di Moena sarà immediatamente riconoscibile grazie a un bollino che ne garantisce la salubrità. Inoltre sul banco di vendita uno specifico cartello avvertirà le categorie a rischio.