Le liste presentate per le prossime elezioni provinciali sono 24: finora una sola non è stata accettata - si tratta di Identità Autonomista e Tirolese per Divina esclusa per la mancanza di alcuni documenti richiesti. I candidati presidente sono sette: un numero che sembra alto ma che niente ha a che vedere con gli 11 della tornata del 2018. Sono: Maurizio Fugatti, sostenuto da otto liste di centrodestra; Sergio Divina, da 3 liste civiche di centrodestra; Francesco Valduga, per Alleanza Democratica e Autonomista di sette liste di centrosinistra; Filippo Degasperi, sostenuto da tre liste tra cui Onda; Alex Marini per il Movimento5Stelle; Marco Rizzo per Democrazia Sovrana e Popolare e Elena Dardo per Alternativa. Si vota domenica 22 ottobre, dalle 6 alle 22, per il Presidente della Provincia Autonoma di Trento e per il Consiglio Provinciale: 35 nomi in tutto che occuperanno l’Aula. Si vota barrando il candidato presidente o la lista collegata, e si ha la possibilità di esprimere fino a due voti di preferenza, ma attenzione: i due nomi prescelti non possono appartenere allo stesso genere. Si può quindi votare per un uomo o per una donna, ma qualora si vogliano inserire due nomi si deve necessariamente trattare di un uomo e una donna. La legge elettorale prevede un premio di maggioranza: almeno 18 seggi verranno assegnati alla lista o coalizione che otterrà più voti, con un massimo di 24. Lunedì 25 settembre il sorteggio per stabilire l’ordine sulle schede mentre dal 27 al 2 ottobre si procederà alla nomina degli scrutatori e dei Presidenti di seggio.