
L'annata 2023 della cooperativa agricola Sant'Orsola si è chiusa con un positivo risultato operativo. La remunerazione ai soci ed il fatturato sono cresciuti entrambi di due cifre percentuali. Il fatturato del settore caratteristico, piccoli frutti, fragole e ciligie, è aumentato di 11 punti percentuali rispetto al 2022 passando da poco più di 58 mln di Euro a 65 mln a fine 2023. Tale incremento ha fatto da traino al liquidato distribuito ai soci, cresciuto da un anno all'altro del 10 per cento, in valore assoluto dai 26 mln di Euro del 2022 a 28.890.000 di fine 2023. Sostanzioso l'utile netto inserito in bilancio, pari a 744.540 Euro, schizzato verso l'alto rispetto all'anno scorso. Nonostante i volumi della frutta conferita siano pressoché pari a quelli del 2022, la cooperativa ha chiuso l'annata trascorsa in modo assai positivo in quanto è riuscita a spuntare prezzi di vendita migliori rispetto al passato. Ha saputo lavorare molto sulla clientela ovvero sulla grande distribuzione organizzata ed sui mercati ortofrutticoli. La Sant'Orsola ha reagito alle molteplici difficoltà per garantire redditività ai suoi soci – ha detto il presidente Silvio Bertoldi. Tra gli investimenti compiuti di particolare rilievo è quello mirato a produrre in casa energia pulita. Nei programmi del futuro prossimo della Sant'Orsola è già inserita la XIV edizione del simposio internazionale su lampone, mora e ribes. Proprio il presidente ha dato notizia che nel luglio 2027 l'importante appuntamento di 200 ricercatori scientifici del settore avrà luogo presso la cooperativa.