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FederCoop, Simoni: "Che vada tutto bene è impossibile"

Sabato 07 Giugno - 11:59

La Federazione della Cooperazione compie 130 anni e fa il punto sulle attività in assemblea. Eliminato il limite dei tre mandati per i consiglieri, il 2024 chiude con un utile netto di 362 mila euro, 429 imprese, oltre 300.000 soci, più di 23.000 lavoratori, tra cui oltre 1.500 persone fragili, 3.000 amministratori di bene comune, 800 milioni di euro investiti in lavoro sul territorio. E ancora molto da fare. L’assemblea delle cooperative socie ha approvato il bilancio della Federazione, che ha un buon patrimonio (34,6 milioni di euro i mezzi propri) e dispone di liquidità sufficiente a far fronte a tutti gli impegni economici e finanziari. Il documento contabile chiude con un utile netto di 362 mila euro, a fronte di ricavi per 20,3 milioni e di costi per 19,9 milioni. Tra i punti centrali dell’assemblea, l’approvazione della modifica dello statuto – seguita dal notaio Guglielmo Reina – con l’eliminazione del limite dei tre mandati per i consiglieri (confermandolo per presidente e collegio sindacale). «Una scelta maturata per rafforzare la rappresentanza delle cooperative, che – ha spiegato Simoni – non eleggono persone ma ruoli. E se un presidente di cooperativa decade, decade anche dalla carica in Federazione. Imporre un vincolo rigido significherebbe, in molti casi, sostituire figure qualificate con altre prive di rappresentanza reale. Il rinnovamento va promosso dal basso, non calato dall’alto».

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