
La grandiosa sfilata dei carri allegorici era il momento più atteso della Festa dell’Uva di Giovo. Momento simbolico che dà spessore all’intera manifestazione, la sfilata dei carri allegorici, unica rimasta in Trentino delle tradizionali parate dedicate alla fine della vendemmia. Anche quest’anno non sono mancati i gruppi allestitori: 5 formazioni, con una media di 25 partecipanti ed un’età compresa tra i 16 e i 40 anni, ognuna con una proposta ispirata al tema della viticoltura. A trionfare, per il secondo anno consecutivo, il gruppo En te na présa, con il carro "Sfumature Divine", in cui protagonista insieme al vino è l’arte, Da notare che si tratta del gruppo più giovane, composto da 30 ragazzi dai 15 ai 20 anni. Altro tema che ha dominato la sfilata è stato l’immaginazione, E’ quello che ha raccontato il secondo carro classificato, "L’alba del giorno prima" che ha affrontato la questione del cambiamento climatico.