Sabato 12 Luglio - 09:57

L’Ufficio studi della CGIA di Mestre osserva che nel caso i dazi imposti dall’Amministrazione Trump dovessero rimanere gli stessi di oggi costerebbero al nostro Paese 3,5 miliardi di euro circa di mancate esportazioni. Se, invece, le tariffe doganali dovessero essere innalzate al 20 per cento, il danno economico ammonterebbe fino a 12 miliardi di euro. La regione che a livello nazionale presenta l’indice di diversificazione peggiore e quindi più a rischio è la Sardegna dove domina l’export dei prodotti derivanti della raffinazione del petrolio. Segue il Molise. Le aree geografiche teoricamente meno in pericolo sono tutte del Nord. La Lombardia è ipoteticamente la meno a “rischio”. Seguono il Veneto, la Puglia e il Trentino Alto Adige. La Città Metropolitana di Milano è l’area geografica del Paese che esporta di più verso gli Stati Uniti. Trento è al 24esimo posto. Bolzano al 34esimo quando ad export verso l’America.