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Allarme medici di base: in Trentino calo del -3,3% tra il 2019 e il 2023

Giovedì 06 Marzo - 15:57

Medici di famiglia a rischio estinzione, in Trentino come nel resto del Paese. A lanciare l’allarme è l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Nazionale Welfare & Salute dalla Fondazione Gimbe, secondo cui in Italia sono sempre meno i giovani che aspirano a diventare medici di base: nel 2024 infatti 15% delle borse di studio disponibili sono rimaste senza assegnatari, con punte di oltre il 40% in ben sei regioni del Paese. Secondo i dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, al momento mancano oltre 5500 medici di base in tutta Italia. E il 52% di quelli in attivo sono sovraccarichi di pazienti. La provincia di Bolzano è l’unico territorio della Penisola dove il numero di medici di base è cresciuto, con un incremento dell’1 per cento 2019 al 2023. Diversa la situazione in Trentino: anche qui l’emergenza è più contenuta, rispetto alla media nazionale, ma la tendenza preoccupa in ogni caso: con una diminuzione 3,3% di professionisti in meno, nello stesso quadriennio considerato. De Pretis Mancanza di tutele e di investimenti in tecnologia, i fattori che negli ultimi anni hanno contribuito al calo di attrattività del comparto sanitario in Trentino e alla conseguente riduzione di medici di famiglia. I numeri preoccupano soprattutto per via del costante invecchiamento della popolazione. Un fattore che renderà la figura del medico di base sempre più importante in futuro.

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