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Formaggio a latte crudo, ok al protocollo d'intesa

Venerdì 24 Gennaio - 18:31

Consumo di formaggi a latte crudo, dopo l’ennesimo caso segnalato in Trentino di grave infezione intestinale ai danni di un bambino, la Provincia di Trento si rifà al modello francese, dove sulle confezioni dei formaggi prodotti con latte crudo si trovano chiare indicazioni sul divieto per i bambini fino a 10 anni. Approvato dalla Giunta riunitasi a Mezzano in Primiero il protocollo d’intesa fra la Provincia autonoma di Trento e la Federazione Trentina della Cooperazione, per garantire elevati standard di sicurezza alimentare e promuovere un consumo consapevole dei prodotti lattiero-caseari "a latte crudo". I prodotti "a latte crudo" dovranno riportare chiare indicazioni, con le controindicazioni per le categorie più vulnerabili come bambini sotto i 10 anni, donne in gravidanza, anziani e persone immunodepresse, il rischio è la possibile presenza di microrganismi patogeni. In un’ottica di salvaguardia della salute pubblica e di valorizzazione dei prodotti caseari locali e stato adottato un altro provvedimento, su proposta dell'assessore alla salute, con il quale viene nominata una figura per affiancare il Consiglio di amministrazione del Caseificio di Predazzo e Moena. La scelta è ricaduta sul dott. Mauro Fezzi, esperto di settore, già dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, presidente della Federazione provinciale allevatori e della Federazione trentina della Cooperazione, che guiderà l’attuazione delle misure necessarie, con particolare attenzione al miglioramento delle pratiche igienico-sanitarie e al monitoraggio degli obblighi di sicurezza alimentare.

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