Sono nove le diagnosi di AIDS registrate in Trentino nel 2024. A questi numeri si affiancano circa quattrocento accessi agli sportelli della Lila, l’associazione impegnata da anni nella prevenzione e nel supporto alle persone coinvolte. I dati sono stati diffusi in occasione della Giornata mondiale della lotta all’AIDS, momento dedicato a fare il punto sulla situazione e sulle esigenze ancora presenti sul territorio. Necessaria una maggiore informazione, in particolare tra i più giovani, che spesso sottovalutano il rischio di avere rapporti sessuali non protetti. È stato ricordato che, anche per chi si accorge della malattia solo con la comparsa dei primi sintomi, non è troppo tardi: oggi è disponibile una terapia che permette alle persone che hanno contratto il virus di condurre una vita normale e di non essere contagiose. Resta però un aspetto critico. Negli anni in cui non si sapeva di essere malati e non si intraprendevano cure, la condizione personale poteva peggiorare e, senza accorgersene, si poteva trasmettere il virus ad altre persone. Una situazione che mette in evidenza quanto la mancanza di informazione e consapevolezza possa incidere sia sulla salute individuale sia su quella collettiva.