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Giovedì l’addio a Patrick Vettori. Migliaia di lacrime sui Social

Mercoledì 16 Aprile - 12:10

Non c’è pace, impossibile trovarla - almeno nell’immediato – fra chi conosceva Patrick Vettori. Difficile accettare quanto accaduto lunedì notte in quell’appartamento di Mezzocorona, anche semplicemente per chi legge o ne sente il racconto, figuriamoci per i famigliari e per i tanti, tantissimi amici del 29enne ucciso dai veleni sprigionati da una padella dimenticata sul fuoco. La fatalità non lascia spazio a molti altri pensieri, anche se la ricerca di un possibile perché si spreca in queste ore non trovando nulla di logico a cui aggrapparsi. Non ci saranno autopsie, non ci saranno strascichi di una tragedia attorno alla quale la chiarezza è già stata fatta e sulla quale non ci sono dubbi di alcun genere. Una fatalità, appunto, e basta. I ricordi, le lacrime – che oggi e soprattutto fra le generazioni come quelle di Patrick – si esprimono anche attraverso i social, sono centinaia e centinaia, così come il suo ultimo post pubblicato sulla sua pagina Instagram sei giorni fa ed in cui annunciava la sua decisione di essere fra i candidati alle prossime elezioni comunali aveva ricevuto quasi 6.000 “mi piace”. Segno tangibile di quanto Patrick era stimato, ben voluto. Lavorava come agente immobiliare nell’agenzia di famiglia, ma era anche coinvolto nell’organizzazione di eventi e momenti di mondanità. C’è da credere che la sua corsa elettorale lo avrebbe portato a breve a potersi occupare in maniera attiva anche del suo paese, Mezzocorona appunto. Una Mezzocorona che oggi piange, che ha perso per sempre l’opportunità di affidare le proprie sorti anche ad uno dei suoi ragazzi. Una Mezzocorona che domani, giovedì, saluterà per sempre Patrick: alle 14.30 i funerali nella chiesa del paese.

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