Giro di tamponi falsi, gli imputati risarciscono Apss

Venerdì 19 Aprile - 13:03

Volge verso la fine la vicenda del giro di tamponi falsi in due centri a Trento e Pergine allestiti durante la pandemia da Covid-19. La maggioranza degli imputati, ben 92, ha deciso di risarcire l'Azienda sanitaria. L'infermiere Gabriele Macinati, la moglie Debora Angeli e i tre collaboratori (Jasmine Sevignani, Massimo Calzā e Zilvia Zogmaister) che devono rispondere con loro di associazione a delinquere hanno versato in totale 20 mila euro, mentre agli 87 clienti accusati di concorso in corruzione sono stati chiesti 1000 euro ciascuno. Per loro si va quindi verso il patteggiamento. Non hanno pagato gli imputati che sono dipendenti pubblici, cui il patteggiamento potrebbe portare a un procedimento disciplinare e a un successivo licenziamento.

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