Venerdì 10 Gennaio - 18:20

Prima tappa del nuovo anno per la giunta itinerante a Mori, una seduta incentrata sulle opere che interessano il comune vallagarino, con un piano di interventi che supera i 55 milioni di euro solo per le opere stradali. Tra le priorità condivise spiccano i progetti viabilistici che miglioreranno i collegamenti tra l’asta dell’Adige e l’Alto Garda, oltre alle azioni mirate per la riqualificazione del territorio e il sostegno alle attività locali, ma anche importanti interventi di edilizia scolastica. "L'altro importante impegno della Giunta provinciale sul fronte del ripristino ambientale e dello sviluppo delle aree strategiche del territorio sarà la bonifica dell'ex Montecatini, prevista a breve” - ha sottolineato il sindaco di Mori, Stefano Barozzi. Una bonifica completa di quei 13 ettari di sito tossico marchiato dalle polveri di alluminio e amianto che vedrà la luce però tra due anni, i tempi non sono rapidissimi spiega l'assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli. Ma l’infinita questione del recupero della ex Montecatini-Alumetal di Mori - assicura Spinelli - è a un punto di svolta. L’ormai fatiscente stabilimento abbandonato da quasi mezzo secolo, visibile dall’Autostrada del Brennero sarà presto demolito, a febbraio infatti si chiuderanno le gare d’appalto per la bonifica. Un anno storico il 2025 che vedrà demolita una triste pagina di storia del territorio. Lo stabilimento Montecatini-Alumetal rivivrà solo nelle pagine del cinema quale teatro del set del film “La Corrispondenza” di Giuseppe Tornatore.